Da giovedì 03 maggio a lunedì 18 giugno, Gilda Contemporary Art ospita la personale di Francesca Manetta: Eternity is a state of mind.
Francesca propone una serie di lavori inediti, risultato di una maturazione e di un’evoluzione progettuale pur sempre fedele al sofisticato linguaggio che contraddistingue la ricerca dell’artista. Le opere fotografiche curate in ogni dettaglio (dallo scatto alla post produzione) sono infatti caratterizzate da una forte componente onirica, un velato reticolato di simboli e di richiami a miti e racconti del passato, alla letteratura e alla storia dell’arte. Per tale motivo l’ambientazione ricca di elementi naturali, in dialogo con la presenza di corpi umani, ha determinato sin dagli esordi una certa predominanza che in questi ultimi lavori viene a sintetizzarsi, come a riassumersi in un’unica e cardinale protagonista, la rosa. La rosa, nelle sue molteplici significazioni, predilige in tale ciclo la valenza di ricordo, il quale a volte affiora e altre permane come sospeso, in uno spazio-tempo indeterminato ma costante, come sostrato della nostra coscienza. E la rosa dialoga con l’artista, soggetto e oggetto di ogni opera esposta, nata da un intimo percorso introspettivo, non privo anche in questo caso di rimandi allegorici con possibilità interpretative da parte di chi osserva.
Nuovi formati, in particolare quello quadrato e rettangolare verticale, offrono ulteriori vie elaborative di un’immagine a confine tra sogno e realtà. Per quanto realizzate digitalmente, le opere di Francesca Manetta, sono il risultato di un processo che nasce dal mondo reale, da oggetti e luoghi in dialogo con una dimensione altra, vicina o lontana a seconda delle proprie percezioni. Una fotografia pittorica, si potrebbe dire, per la sua costruzione, per il risultato estetico, per l’intenzione gestuale, per le atmosfere restituite.
Presente in mostra anche un’installazione site-specific posta al centro della seconda sala, a completare e a unificare un percorso espositivo non pensato secondo un ordine temporale o narrativo, ma libero e aperto a riflessioni e suggestioni personali.
Catalogo con testi di Cristina Gilda Artese e Laura Luppi.
Luogo: Gilda Contemporary Art, Milano
Curatori: Cristina Gilda Artese, Laura Luppi
Telefono: +39 339.4760708
E-mail: info@gilda.gallery
Sito ufficiale: http://www.gilda.gallery/